Coming soon: La mostra "Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese"

Published on 25 February 2025 • Novità

Dal 10 aprile 2025 al 13 luglio 2025

Palazzo Farnese si sta preparando ad accogliere una nuova mostra dedicata alla figura di Giovan Battista Trotti, un pittore eclettico e di grande talento che ha lavorato tanto a Piacenza, a Cremona e Parma.
L'esposizione è frutto della collaborazione tra i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza e il Museo Diocesano di Cremona e si articola in due sedi, in cui sono approfonditi due aspetti distinti di questo artista poliedrico.

La sede di Piacenza si concentra in particolare sul Trittico Salazar, raffigurante l'Adorazione dei pastori, firmata e datata 1595 e oggi di proprietà della Banca di Piacenza, e le due ante laterali raffiguranti  
San Sebastiano e San Diego d'Alcalà, recentemente riemerse sul mercato antiquario. Il ritrovamento e la ricostruzione di questo trittico, di grande valore storico e artistico, sono stati possibili grazie alla sinergia tra diverse istituzioni. Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla Banca di Piacenza, proprietaria
della pala centrale, e dagli Amici dell'Arte di Piacenza, che hanno individuato gli attuali proprietari delle due ante laterali.

A Cremona la mostra inaugura l'8 aprile 2025 per poi concludersi 8 giugno 2025 e il filo conduttore sarà la bottega del Malosso. Verranno esposti, infatti, dipinti, bozzetti e disegni realizzati dall’artista e dalla sua bottega. Sarà inoltre presente una piccola selezione di materiali utilizzati dai pittori dell'epoca, come pigmenti, pennelli e tele, per offrire uno sguardo più approfondito sulle tecniche pittoriche del tempo. Un’ulteriore possibilità sarà quella di assistere al restauro di un'opera di particolare interesse, offrendo al pubblico l'opportunità di osservare da vicino le diverse fasi degli interventi e di comprendere l'importanza di preservare le opere d'arte.

Anche in questo caso, oltre alla collaborazione con i Musei Civici di Piacenza, è stato di cruciale importanza l’apporto della Banca di Piacenza che, oltre a mettere a disposizione un "pezzo" fondamentale della mostra, fornirà il suo prezioso sostegno economico all’iniziativa culturale e artistica; ed è stato altrettanto fondamentale il contributo della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia e della Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona, a testimonianza dell'impegno congiunto nel promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio.

A completamento della mostra, e per sottolineare il dialogo che il Malosso, grazie alla famiglia Farnese ebbe con la città di Parma, è prevista l'apertura straordinaria di alcune sale del Palazzo Ducale di Parma, dove è possibile ammirare un importante ciclo di affreschi realizzato dal pittore, testimonianza del suo talento e della sua versatilità artistica. È importante ricordare che queste sale sono attualmente sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Parma e di una delle sedi del Ris, e che per rendere possibile questa apertura è in corso un dialogo con queste istituzioni.

Le due mostre sono accompagnate da un unico catalogo, curato da Antonio Iommelli, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri, che rappresenta uno strumento prezioso per approfondire la conoscenza dell'opera del Malosso e del contesto artistico in cui operò. Il volume offre un'analisi accurata delle opere esposte, corredata da un ricco apparato iconografico e da saggi critici che ne contestualizzano la produzione nel panorama artistico della fine del XVI secolo.

A breve nuovi dettagli!