La mostra "Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese"
Pubblicato il 25 febbraio 2025 • Novità
Dal 10 aprile 2025 al 13 luglio 2025
Dal 10 aprile al 13 luglio, la Cappella Ducale di Palazzo Farnese ospiterà la mostra "Il Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese", un’occasione per scoprire e apprezzare un pittore di spicco attivo tra Cinquecento e Seicento a Piacenza, Cremona e Parma. L'evento clou sarà la riunione, dopo secoli, del cosiddetto “Trittico Salazar”, composto dall'Adorazione dei Pastori, opera di proprietà della Banca di Piacenza, e dalle due tele raffiguranti San Sebastiano e San Diego d’Alcalà, di collezione privata.
Il ritrovamento e la ricostruzione del trittico, di grande valore storico e artistico, sono stati possibili grazie alla sinergia tra diverse istituzioni. Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla Banca di Piacenza, proprietaria della pala centrale, e dagli Amici dell'Arte di Piacenza, che hanno individuato gli attuali proprietari delle due ante laterali.
🕒Orari di apertura
martedì | mercoledì | giovedì | venerdì: 10-13 e 15-18
sabato | domenica: 10-18
festivi: 10-18
🔖Biglietti
Costo Biglietto della mostra € 7,00
Tutte le sezioni dei Musei + Mostra € 13
Una sezione dei Musei+Mostra € 10
Presentando il biglietto della Mostra del Malosso di Cremona, tutti i visitatori potranno accedere alla nostra mostra con una tariffa agevolata di soli 3 euro.
📌Visite guidate
Ogni domenica e nei giorni festivi, alle ore 16:15, il Museo offre una visita guidata gratuita previa esibizione del titolo di accesso combinato "Musei+Mostra" o "Pinacoteca+Mostra".
Per coloro che desiderano partecipare unicamente alla visita guidata dedicata alla Mostra, l'appuntamento è fissato alle 17:15 all'ingresso della Cappella Ducale, previo acquisto del solo biglietto di ingresso alla Mostra.
Anche a Cremona ha inaugurato il 4 aprile 2025 una mostra dedicata al Cavalier Malosso che si concluderà l'8 giugno 2025, qui il filo conduttore sarà la bottega del Malosso. Verranno esposti, infatti, dipinti, bozzetti e disegni realizzati dall’artista e dalla sua bottega. Sarà inoltre presente una piccola selezione di materiali utilizzati dai pittori dell'epoca, come pigmenti, pennelli e tele, per offrire uno sguardo più approfondito sulle tecniche pittoriche del tempo. Un’ulteriore possibilità sarà quella di assistere al restauro di un'opera di particolare interesse, offrendo al pubblico l'opportunità di osservare da vicino le diverse fasi degli interventi e di comprendere l'importanza di preservare le opere d'arte.
Anche in questo caso, oltre alla collaborazione con i Musei Civici di Piacenza, è stato di cruciale importanza l’apporto della Banca di Piacenza che, oltre a mettere a disposizione un "pezzo" fondamentale della mostra, fornirà il suo prezioso sostegno economico all’iniziativa culturale e artistica; ed è stato altrettanto fondamentale il contributo della Camera di Commercio di Cremona, Mantova e Pavia e della Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona, a testimonianza dell'impegno congiunto nel promuovere e valorizzare il patrimonio artistico e culturale del territorio.
Le due mostre sono accompagnate da un unico catalogo, curato da Antonio Iommelli, Stefano Macconi e Raffaella Poltronieri, che rappresenta uno strumento prezioso per approfondire la conoscenza dell'opera del Malosso e del contesto artistico in cui operò. Il volume offre un'analisi accurata delle opere esposte, corredata da un ricco apparato iconografico e da saggi critici che ne contestualizzano la produzione nel panorama artistico della fine del XVI secolo.