Allegoria relativa alla costruzione del castello di Piacenza
Ilario Spolverini | 1700-1720
Attualmente esposta: Musei civici di Palazzo Farnese, Pinacoteca
Il volto con barba del personaggio a cavallo è riferibile a Pier Luigi Farnese, primo duca, ed è circondato da presenze allegoriche: la Fama che srotola la pianta di un castello a pianta sangallesca, un putto che sostiene un arco spezzato con i segni zodiacali, il Tempo atterrato. Dati di contorno naturalistico sono i soldati in primo piano e il profilo di una città non ben caratterizzata sul fondo. È certamente il trionfo di Pier Luigi Farnese attraverso la grandiosa costruzione del castello di Piacenza, sua unica grande iniziativa architettonica. Il castello gli costò la vita nel 1547 e fu riscattato dal nipote Alessandro nel 1585 dopo la celeberrima conquista di Anversa, che segna il suo trionfo nella guerra di Fiandra. È un dipinto in cui lo Spolverini sente e riprende motivi dai Fasti di Paolo III dei Ricci e del Draghi (per il tema della pianta del castello e per i segni zodiacali) per l’appartamento stuccato. Non c’è in effetti grande fantasia, ma una macchinosa combinazione di elementi tecnici; peraltro il personaggio principale è rimpicciolito e confinato in una parte minore. Nell’Inventario San Giorgio è attribuito al Draghi e intitolato: “Alessandro Farnese a cavallo tra il tempo e l’amore: in alto la vittoria mostra la pianta di una fortezza”.
Informazioni tecniche
• Ante 1799: forse Palazzo Reale (Napoli); Palazzo di Capodimonte (Napoli);
• Ante 1806-1816: Palazzo degli Studi (Napoli);
• Fino 1928: Real Museo Borbonico (Napoli); Museo Nazionale (Napoli);
• Fino 1935: sottoconsegna a Palazzo Farnese (Piacenza);
• Musei Civici di Palazzo Farnese (Piacenza);
• Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, a cura di Stefano Pronti, Piacenza, 1992;
Bibliografia
- Inventario Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Archivio di Stato, Napoli, 1852, n. 18;
- V. Pancotti, Il Palazzo Farnese rivendicato dal Comune di Piacenza, in “Piacenza”, 1927, p.12;
- F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, p. 299 (n.386);
- R. Arisi, in "Ilario Spolverini pittore di battaglie e cerimonie", (catalogo mostra, v.6), Cassa di Risparmio di Piacenza, 1979, p.46, p. 51 (n.32);
- G. Cirillo, G. Godi, I dipinti su tela di Ilario Spolverini per il Palazzo Ducale di Colorno, in “Quaecumque recepit Apollo. Scritti in onore di Angelo Ciavarella”, in “Bollettino del Museo Bodoniano di Parma”,7, 1993, p.86;
- D. M. Pagano, in “Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte”, catalogo a cura di Nicola Spinosa, v.2, Electa, Napoli, 1994-1996, pp.259-260;
- S. Pronti, in "Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti", catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997, p. 208 (n.43).
Scheda di S. Pronti, in Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997.
Pagine correlate
Ilario Spolverini | 1700-1720/ 1733
Ilario Spolverini | 1720-21
Ilario Spolverini | 1717
Ilario Spolverini | 1690-95
Ilario Spolverini | XVIII secolo/1733
Ilario Spolverini | 1700-1720/1721-1727
Ilario Spolverini | 1700-05
Ilario Spolverini | 1733