Elisabetta si incontra con i cardinali Gozzadini e Acquaviva

Ilario Spolverini  |  1717

Attualmente esposta: Musei civici di Palazzo Farnese, Pinacoteca

Elisabetta, affiancata dalla madre Dorotea, si incontra con i cardinali Gozzadini, legato pontificio e celebrante del rito nuziale, e il cardinale Acquaviva, già nunzio apostolico in Spagna e ambasciatore di Filippo V a Roma; è presente anche il duca Francesco. La scena è inserita in una prospettiva di esterno con alberi e architetture da giardino. L’episodio si riferisce probabilmente ai festeggiamenti serali del giorno del matrimonio, come ipotizzato da R. Arisi, conclusisi al teatro con un grande concerto e con balli allusivi alle nozze regie. Le visite dei cardinali a Elisabetta in verità furono frequenti, ma sempre individuali, come indica il fedele Ragguaglio delle nozze. In questo episodio, comunque, c’è l’intenzione di far confluire tutti i protagonisti ed è da considerarsi anteriore alla primavera del 1717, in quanto nella lettera ritrovata e pubblicata da S. Fermi (1923) lo Spolverini da Piacenza ringrazia per la consegna dei due ritrattini dei cardinali e dichiara di stare dipingendo le grandi tele su Elisabetta, cioè l’ingresso del cardinale Gozzadini; dichiara anche di attendere il vestito del duca per la funzione, che lo stesso avrebbe indossato in una prossima occasione. Ora, mentre in questa piccola tela il duca porta un abbigliamento convenzionale e il cardinale Acquaviva i baffi, nell’Ingresso del cardinale Gozzadini, il duca indossa un ricco vestito da cerimonia e i due cardinali hanno un profilo distintivo, tra i quali l’Acquaviva è senza baffi. Si sa comunque che la serie piccola fu dipinta a Colorno tra il 1715 e il 1717. Soprattutto in questo dipinto l’autore si serve delle ampie pennellate di rosso nei vestiti per impreziosire la scena e rialzare i toni, con la consueta punteggiatura dei bianchi nelle vesti e nelle lettighe.

Informazioni tecniche