Assalto di una città in fiamme al chiaro di luna
Ilario Spolverini | 1705-1715
Attualmente esposta: Musei civici di Palazzo Farnese, Pinacoteca
È uno dei dipinti in tono più scuro di tutta la serie dello Spolverini, ancor più dei notturni biblici. La scena rappresenta un accampamento militare suggerito dal comandante (lineamenti tondi da giovinetto come quello dell’Incontro tra due cavalieri) con un mantello rosso, seduto sotto un tendone e circondato da soldati; davanti a lui un ufficiale con bandiera, in piedi, tipico dei primi piani dei quadri dello Spolverini. Al centro un tramestio per lo scarico di un cannone da una barca trainato da una coppia di cavalli, così pure a destra una confusa movimentazione con cavalli e soldati. Sul fondo una grande città fortificata, stagliata in un incendio, che crea riflessi nelle acque dell’antistante fiume. Le altri fonti luminose nei secondi piani sono la lanterna dell’accampamento e il quarto di luna, che sembra più un’eclissi. È veramente spinto al limite della tenebra questo quadro, quasi una sfida alla riconoscibilità della scena. Se fosse l’assedio della città di Nuis portato da Alessandro Farnese il 24 luglio 1586, ci dovrebbe essere qualche elemento per riconoscere il mitico condottiero come avviene altrove, ma ciò non sembra possibile; sembrerebbe invece una rappresentazione fantastica e non celebrativa. Dunque un altro esempio di pittura sganciata dalla realtà storica e lontana dalla tavolozza tradizionale; lo Spolverini aveva visto forse opere di G. M. Crespi e le aveva provate direttamente. Nell’Inventario San Giorgio può essere riconosciuto nell’intitolazione: “Accampamento militare presso una marina, in fondo vedesi una città in fiamme”.
Informazioni tecniche
• Ante 1799: forse Palazzo Reale (Napoli); Palazzo di Capodimonte;
• Ante 1806-1816: Palazzo degli Studi (Napoli);
• Fino 1928: Real Museo Borbonico (Napoli); Museo Nazionale (Napoli);
• Fino 1935: sottoconsegna a Palazzo Farnese (Piacenza);
• Società e cultura nella Piacenza del Settecento: Pittura, scultori in legno, arredamento, Palazzo Farnese (Piacenza), ottobre-novembre 1979;
• Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, a cura di Stefano Pronti, Piacenza, 1992;
Bibliografia
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Inventario Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio, Archivio di Stato, Napoli, 1852 n. 144;
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F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, p. 299, (n.387);
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F. Arisi, Dipinti Farnesiani di Sebastiano Ricci, Giov. Battista Draghi, Francesco Monti, Ilario Spolverini, catalogo di mostra a cura di Ferdinando Arisi (Chiesa di Sant’Agostino, Piacenza), Edizioni del Museo Civico, Piacenza, 1961, pp.29-30 (n.19);
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M. G. Silingardi Salvini, Ilario Spolverini, in “Aurea Parma”, 1968, p. 48;
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Arisi, Ilario Spolverini pittore di battaglie e cerimonie, (catalogo mostra, v.6), Cassa di Risparmio di Piacenza, 1979, p. 48, (n.24);
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G. Cirillo, G. Godi, I dipinti su tela di Ilario Spolverini per il Palazzo Ducale di Colorno, in “Quaecumque recepit Apollo. Scritti in onore di Angelo Ciavarella”, in “Bollettino del Museo Bodoniano di Parma”,7, 1993, p.99;
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D. M. Pagano, in “Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte”, catalogo a cura di Nicola Spinosa, v.2, Electa, Napoli, 1994-1996, p.252;
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S. Pronti, in Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997, pp. 208 – 209 (n.45).
Per la battaglia di Nuis si rinvia a:
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S. Pronti, Alessandro Farnese condottiero e duca (1576 – 1592), Piacenza 1996, p. 29, (n. 40).
Scheda di S. Pronti, in Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997.