Campo di battaglia

Ilario Spolverini | 1721-27

Attualmente esposta: Musei civici di Palazzo Farnese, Pinacoteca

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Lo Spolverini solitamente compone battaglie in atto, dove le masse d’urto si contrappongono fino all’inverosimile; in questo caso invece rappresenta il momento successivo agli scontri, quando il campo di battaglia rimane ingombro di soldati e cavalieri morti e di oggetti abbandonati; armi, armature e vesti. C’è dunque una volontà di rappresentazione realistica, in cui all’orrido si aggiunge il macabro, un aspetto conseguente quanto inconsueto. L’indifferenza dell’ufficiale con la bandiera e la pipa in bocca in basso a sinistra e la determinazione del comandante, che esamina la pianta della soprastante rocca con quattro speroni sulla destra, accrescono la drammaticità della scena centrale. Tecnicamente poi il quadro segue lo schema e lo stile già visti, in quanto da un primo piano in controluce qui piuttosto accentuato con corpi riversi e immobili, si passa a un secondo piano con la spietata scena della raccolta dei cadaveri spogliati sul carro, che diventa il centro della scena. Gli ingredienti pittorici tipici ci sono tutti, ma soprattutto la luminosità che si diffonde dai piani intermedi, come il rogo a sinistra, che rimandano ai primi esperimenti della Battaglia di Fornovo (Galleria nazionale di Parma) conclusisi magnificamente come si è visto nel Giosuè ferma il sole. Anzi le sagome scure in controluce del primo piano sono molto vicine al periodo antecedente ai Fasti di Elisabetta, in quanto il luminismo artificioso non è ancora riverberante e frantumato. Qui il paesaggio è ancora ben visibile e degradante in un cielo chiaro. Aveva comunque ragione Carlo Carasi (1780) quando scrisse dello Spolverini: “tanto di brionsò che i soldati del Bresciano minacciavano, e quelli dello Spolverini uccidevano”. Ed egli ha avuto il coraggio di andare oltre la battaglia, ai suoi esiti. Nell’Inventario San Giorgio 1852 potrebbe essere quello registrato alla posizione 148 e attribuito al Draghi come “combattimento tra Cristiani e Turchi in una vasta campagna in mezzo alla quale vedesi una città”. Tuttavia il combattimento è terminato e non si vedono traccie di costumi turchi.


Informazioni tecniche
Tipologia di opera
Dipinto
Ambito disciplinare
-
Corrente artistica
-
Materiale
-
Tecnica
Olio su tela
Misure
Cm 185x289 (cornice assente)
Stato di conservazione  
Buono
Data di restauro
-
Numero di inventario
65
Provenienza
    • Ante 1734: raccolte farnesiane;
    • Ante 1799: forse Palazzo Reale (Napoli); Palazzo di Capodimonte;
    • Ante 1806-1816: Palazzo degli Studi (Napoli);
    • Fino 1928: Real Museo Borbonico (Napoli); Museo Nazionale (Napoli);
    • Fino 1935: sottoconsegna a Palazzo Farnese (Piacenza);
    • Musei Civici di Palazzo Farnese (Piacenza);
Collocazione
Sala 6 Pinacoteca, Musei Civici di Palazzo Farnese
Mostre
• Dipinti Farnesiani di Sebastiano Ricci, Giov. Battista Draghi, Francesco Monti, Ilario Spolverini, a cura di Ferdinando Arisi, Chiesa di Sant’Agostino, Piacenza, 24 settembre-1 ottobre 1961;
• Società e cultura nella Piacenza del Settecento: Pittura, scultori in legno, arredamento, Palazzo Farnese (Piacenza), ottobre-novembre 1979;
• Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, a cura di Stefano Pronti,  Piacenza, 1992;

Bibliografia

  • F. Arisi, Il Museo civico di Piacenza, Piacenza 1960, p. 300, (n. 392);
  • F. Arisi, in "Dipinti Farnesiani di Sebastiano Ricci, Giov. Battista Draghi, Francesco Monti, Ilario Spolverini", catalogo di mostra  a cura di Ferdinando Arisi (Chiesa di Sant’Agostino, Piacenza), Edizioni del Museo Civico, Piacenza, 1961, p.30 (n.20), figg. 22-23;
  • M.G. Silingardi Salvini, Ilario Spolverini, in “Aurea Parma”, 1968, p. 46;
  • R. Arisi, Il Brescianino delle battaglie, Piacenza 1975, ill. 59;
  • R. Arisi, in "Ilario Spolverini pittore di battaglie e cerimonie", (catalogo mostra, v.6), Cassa di Risparmio di Piacenza, 1979, p.46, fig.20;
  • G. Cirillo, G. Godi, I dipinti su tela di Ilario Spolverini per il Palazzo Ducale di Colorno, in “Quaecumque recepit Apollo. Scritti in onore di Angelo Ciavarella”, in “Bollettino del Museo Bodoniano di Parma”,7, 1993, p.99;
  • D. M. Pagano, in “Museo e Gallerie nazionali di Capodimonte”, catalogo a cura di Nicola Spinosa, v.2, Electa, Napoli, 1994-1996, pp.254-255;
  • S. Pronti, in "Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti", catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997, pp. 207 – 208 (n.38).

Scheda di S. Pronti, in Il Palazzo Farnese a Piacenza. La Pinacoteca e i Fasti, catalogo della mostra (Piacenza, 1992) a cura di Stefano Pronti, Milano 1997.


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